Il borgo di Radicofani è situato su di alto colle dal quale si gode lo splendido panorama del monte Amiata e della carena Appenninica, il lago di Bolsena e quello Trasimeno.Le prime notizie riguardanti il castello di Radicofani, risalgono alla fine del X secolo, mentre il borgo è menzionato un secolo prima.
Come molti altri paesi fu molto conteso per la sua posizione dominate su tutta la vallata.
Tra gli edifici importanti da visitare, ci sono i ruderi del castello Feudale edificato in epoca carolingia.
In paese si trova il Palazzo Pretorio, sede comunale, la facciata è decorata dagli stemmi dei podestà senesi al tempo della Repubblica.
Tra gli edifici religiosi troviamo la chiesa parrocchiale di S.
Pietro Apostolo e la Chiesa di S.
Agata.
Nel passato l'economia locale poggiava su settori quali l'agricoltura e la pastorizia.
La presenza di pascoli e di boschi permetteva l'allevamento del bestiame, soprattutto ovino e caprino, mentre le coltivazioni alternavano, a seconda dell'altimetria e della qualità dei terreni, grano, granturco e viti.
Anche oggi Radicofani conserva caratteristiche rurali: l'agricoltura produce cereali, uva da vino; una risorsa tradizionale è rappresentata dalla silvicoltura.
Le attività industriali sono legate alla lavorazione dei prodotti agricoli (produzione di olio e vino), dell'allevamento (caseifici) e del legno (mobili, infissi).